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Ambiente Sicuro

Ambiente e Strumenti by STUDIOZERO

La tecnologia ci assiste anche nelle attività quotidiane di accoglienza, sanificazione ambientale e sterilizzazione, per la salute e la sicurezza di tutti.

Ad ogni visita, al vostro ingresso a Villa Maria, vi chiederemo di utilizzare Orma, per applicare sulle vostre calzature un film termoretraibile che consente di isolarle e contribuire a mantenere i migliori standard di igiene delle superfici calpestabili.

Le aree cliniche ed extracliniche, compresi i servizi igienici riservati ai pazienti, sono regolarmente sottoposte ad un processo di sanificazione e decontaminazione mediante l’utilizzo di dispositivi portatili di nebulizzazione con disinfettanti specifici.

L’aria ambientale delle sale operative è costantemente filtrata e sanificata mediante dispositivi Steril Air distribuiti accanto ad ogni poltrona odontoiatrica, che consentono l’abbattimento microbiologico attraverso un sistema di filtri e camere di irradiazione ultravioletta a lunghezza d’onda controllata.

Le sale operative vengono preparate prima dell’ingresso di ogni paziente mediante l’isolamento con pellicole barriera di tutte le superfici, le impugnature, telecamere e degli scanner intraorali.

Settimanalmente, durante l’orario di chiusura, in tutte le sale operative, di sosta e transito dei pazienti, vengono attivati sistemi automatici di erogazione di soluzioni nebulose di disinfettante a base di ioni d’argento, che generano una barriera attiva che dura nel tempo (rif. Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Ferrara).

Nella Sala Sterilizzazione, in vetrina e visibile a tutti, ci occupiamo dello strumentario utilizzato nella nostra pratica quotidiana.

Dopo ogni utilizzo gli strumenti vengono inizialmente detersi e sanificati da un termodisinfettore di ultima generazione che, con prodotti specifici e con un preciso sistema di controllo dei parametri (temperatura e tempo), provvede ad una prima disinfezione e decontaminazione, procedura che per alcuni particolari strumenti, prevede anche un preliminare passaggio in una vasca ad ultrasuoni.
Successivamente vengono imbustati e sottoposti al ciclo di sterilizzazione in autoclavi a vapore saturo, alla temperatura di 134° o 121° C, a seconda delle specifiche dello strumento.
Al termine di ogni ciclo viene rilasciato un report con tutti i parametri di identificazione: l’utente che ha fatto partire il carico, chi l’ha rilasciato, orario di inizio e di fine ed esito. Una sintesi di tutto questo, insieme ad un codice a barre, viene stampato su etichette e applicato ad ogni busta del carico in maniera tale che, una volta utilizzato, possa essere scansionato e registrato nella cartella clinica di ogni singolo paziente.
Questo significa che in qualsiasi momento possiamo dirti a quale ciclo di sterilizzazione è stato sottoposto ogni strumento!
I cicli di sterilizzazione vengono registrati in un sistema di archiviazione informatico e su apposito registro insieme ai test e ai controlli eseguiti sulle autoclavi stesse.
…E tutti, proprio tutti, gli strumenti che non possono essere sterilizzati? Sono monouso!

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